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La stratega

Samantha Di Laura

La consulente commerciale strategica

 

Consulenza strategica direzionale per le piccole e medie imprese: il mio obiettivo è portare le competenze di management e di consulenza strategica acquisite in Italia e all'estero nel corso degli anni, nel settore delle PMI italiane, con il fine preciso di renderle più efficienti e redditizie attraverso una corretta gestione della strategia commerciale, delle vendite, del marketing​ e delle risorse umane.

L’esperienza commerciale in diversi settori, la conoscenza di cinque lingue (più due ancora a livello A 😊) e i lunghi soggiorni in diversi paesi del mondo, mi permettono di comprendere ed esprimere realtà complesse, di avere più concetti di quanti ne possa esprimere una sola lingua e, di conseguenza, di avere una visione più ampia e più strumenti per analizzare e sviluppare il business delle aziende e trovare soluzioni innovative.

Nel 2023 vengo insignita dalla Federazione delle Medie e Piccole Imprese Italiane, dalla Fondazione Oreste Bertucci e da Confintesa, con il Patrocinio della Regione Lazio, del premio “Donna tutto l’Anno” nella sezione Economia e Imprenditoria: un premio conferito al donne che danno un significativo contributo all'economia. Nel mio caso, mi è stato assegnato per il contributo concreto dato allo sviluppo delle Pmi italiane, e mi ha fatto piacere, perchè questo è semor stato il mio sogno. 

Ma andiamo per ordine. 

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Dal Piemonte alla
Spagna

Piemontese di origini siciliane, dal 2007 ho scelto la Sicilia quale base per la mia attività, portando con me l’esperienza maturata in Italia e all’estero in ruoli dirigenziali presso grandi multinazionali alimentari.

Ho vissuto a Venezia, Siviglia e Damasco e parlo fluentemente italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo. Ho una formazione classica e, dopo la laurea in Lingue Orientali alla Ca’ Foscari di Venezia, ho conseguito un IMBA (International MBA, master in Business e Amministrazione di Imprese Internazionali) presso l’università Politecnica di Madrid.

Nel 1998, a soli 25 anni, entro in Euricom (www.euricom.it), uno dei più grandi gruppi alimentari italiani, conosciuto per il marchio Curtiriso, tra gli altri, come export area manager per il Medio Oriente e i paesi terzi. Un periodo determinante per la mia vita professionale e per l’azienda. Alla fine della mia esperienza, più del 60% del riso esportato verso paesi terzi a livello europeo passa da Euricom e, quindi, dalle mie mani.

Dall'Euricom passo alla Ebro Foods (www.ebrofoods.es), una delle più grandi multinazionali alimentari europee, con sede a Siviglia, Spagna - conosciuta in Italia per pasta Garofalo-. Entro così a far parte di Herba, la divisione risicola di Ebro Foods - un vero e proprio gigante nel mondo agroalimentare, dove, come Export Manager, oltre allo sviluppo dei mercati di competenza, partecipo attivamente all’ampliamento della multinazionale e all’apertura di nuove sedi in Europa, Medio Oriente e Asia. Nel frattempo conseguo l’IMBA (Master in Business and Administration of International Companies) presso l’università Politecnica di Madrid.

Nel 2007 Diego Planeta, allora presidente della più grande cooperativa vitivinicola siciliana, Cantine Settesoli (www.cantinesettesoli.it) mi convince a lasciare, Siviglia per Menfi (AG), dove assumo la direzione commerciale della GDO Italia della cantina, con l’obiettivo di ricostruire la rete vendita e far diventare Settesoli marchio di riferimento per il vino siciliano di qualità in grande distribuzione. Raggiunto quest’obiettivo nell’arco di 5 anni, passo ad occuparmi del mercato internazionale

Dalla Spagna alla
Sicilia

Image by Brendan Church

Il sogno

Il mio sogno, tuttavia, è quello di vedere crescere le piccole e medie imprese, italiane o estere, con la stessa professionalità e competenza delle grandi imprese e delle multinazionali. Decido, quindi, di mettere la mia professionalità a disposizione di un maggior numero di imprese e formarle affinché possano competere sui mercati con gli stessi strumenti manageriali adottati dalle multinazionali, adattandoli, naturalmente, alle dimensioni aziendali. Del resto è ciò che realizzo passando dalla Ebro Foods (migliaia di milioni di euro di fatturato) a Cantine Settesoli.

Con questa motivazione nel 2015 lascio Cantine Settesoli e mi dedico alla direzione commerciale in outsourcing, attraverso cui, nel corso degli anni, contribuisco alla crescita e al rilancio di diverse PMI Italiane. Per questo motivo mi vengono conferiti diversi riconoscimenti a livello nazionale.

 

Tra questi nel 2020 mi viene riconosciuto da Intesa Sanpaolo e Fondazione Belisario il Women Value Company e nel 2023 la Federazione Delle Medie e Piccole Imprese Italiane le conferisce il Premio Donna Tutto l’anno per l’Economia, per il contributo dato allo sviluppo delle PMI Italiane e per l'esperienza professionale. 

 

 

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